In Who is Changed e Who is Dead, Ahndraya Parlato usa gli eventi che cambiano la vita del suicidio di sua madre e la nascita dei suoi figli come genesi per un progetto espansivo che esplora le condizioni contraddittorie e complesse della maternità. Il risultante libro di immagini-testo intreccia il politico e lo storico con il profondamente personale, riunendo narrazioni di generi e generazioni diversi per creare un corpus di opere sfumato e avvincente. Intrecciate con i suoi scritti ci sono nature morte, sculture, fotogrammi realizzati con le ceneri di sua madre e rievocazioni di immagini della “madre nascosta” del XIX secolo. Incluse tra queste ci sono le fotografie di Parlato dei suoi figli, che vengono mostrati sia con una fedeltà all’intimità materna che con una contemplazione più lontana. All’interno di questa complessità Parlato si sforza di trovare chiarezza intorno alle questioni fondamentali della genitorialità, della mortalità e del genere. Le sue paure contemporanee sono diverse dalle paure provate dalle madri nel corso della storia? Quali sono le ansie specifiche per avere figli di sesso femminile? E in che modo la maternità stessa è una costruzione?